L'avvocato
Esercito la professione:
Presso uno studio associato
Anni di esperienza:
Riconoscimenti ottenuti:
past prsesidente e socio onorario INSOL EUROPE
Abilitato al patrocinio avanti la Suprema Corte di Cassazione
Presso il nostro studio lavorano:
Presso il nostro studio lavorano:
Il nostro studio si distingue per:
I nostri principali clienti sono:
Privati
Banche
Commercialisti e altri professionisti
Lingue straniere:
Titolo universitario e università:
Specializzazioni (ex art 2. decreto 12 agosto 2015, nº 144) (Es. civile, penale, contratti etc..):
civile, contratti, crisi d'impresa
Consulenza e attenzione alla clientela:
Lo studio offre le seguenti modalità di consulenza legale gratuita:
attività pro bono riservata a particolari clienti
Prezzo medio orientativo per consulenza:
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Descrizioni
L'Avv. Giorgio Cherubini è partner di EXP Legal con sedi a Roma e Milano e la propria attività si rivolge all'assistenza e consulenza societaria per primari Istituti bancari e società e per clienti italiani e stranieri.L'esperienza maturata negli anni nella crisi d'impresa lo ha reso un riferimento di eccellenza, con la nomina a Commissario Liquidatore dal Ministero dello Sviluppo Economico, nonchè dall'IVASS, in importanti procedure di liquidazione coatta amministrativa e Curatore per conto del Tribunale Fallimentare di Roma. Ha svolto il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione e dei Collegi Sindacali di società commerciali e di ONLUS. È fiduciario di Compagnie di assicurazioni in contenziosi nelle Corti di merito ed innanzi la Suprema Corte di Cassazione.
In questi giorni, ha pubblicato un libro per la Casa Editrice Maggioli sulla legge 155/2017 e segue una breve elencazione delle principali novità.
La riforma del diritto fallimentare, approvata dal Senato in data 11 ottobre 2017 con 172 voti e 34 contrari, modifica in maniera radicale il sistema del diritto fallimentare, tuttora incentrato sulle disposizioni del Regio Decreto 267/1942.
Tra le novità più significative va premesso che il termine fallimento scompare dall'ordinamento giudiziario italiano ed è sostituito dal termine liquidazione giudiziale; il curatore assume il ruolo di guida con poteri maggiori rispetto a quelli attuali.
Un'altra novità rilevante è rappresentata da una fase preventiva di allerta, attivabile direttamente dal debitore o d'ufficio dal tribunale; utile ricordare che l'imprenditore che attiva tempestivamente l'allerta godrà di misure premiali; tra queste, la non punibilità dei reati fallimentari se il danno patrimoniale è di speciale tenuità, attenuanti per gli altri reati e riduzione di interessi e sanzioni per debiti fiscali.
Nel trattare le proposte, priorità viene data a quelle che assicurano la continuità aziendale, purché funzionali al miglior soddisfacimento dei creditori, considerando la liquidazione giudiziale come extrema ratio. Si punta poi a ridurre durata e costi delle procedure concorsuali responsabilizzando gli organi di gestione e contenendo i crediti prededucibili.
Il giudice competente sarà individuato in base alle dimensioni ed alla tipologia delle procedure concorsuali, assegnando quelle relative alle grandi imprese al tribunale delle imprese a livello di distretto di corte d'appello.
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